Impotenza e problemi di erezione
Quando un uomo prova eccitazione sessuale, una serie di ormoni, muscoli, nervi e vasi sanguigni si attivano e lavorano insieme agli altri organi per segnalare l’eccitazione sotto forma di erezione.
I segnali nervosi inviati dal cervello al pene stimolano i muscoli in modo che siano rilassati ed elastici, consentendo al sangue di circolare attraverso il tessuto del pene.
Una volta che il sangue viene distribuito attraverso i muscoli del pene, si ottiene l’erezione. I vasi sanguigni disponibili nel muscolo vengono bloccati, consentendogli di mantenere una buona rigidità. Quando l’eccitazione sessuale è passata o l’atto è stato completato, le vene del pene si riaprono e il sangue può lasciare il pene in modo che il muscolo si rilassi.
A un certo punto della sua vita, un uomo può avere difficoltà a generare o mantenere l’erezione. I problemi di erezione si verificano quando un uomo non è in grado di raggiungere un’erezione sufficientemente solida per un rapporto sessuale.
Per la maggior parte degli uomini, questo problema viene prodotto di tanto in tanto, e non è un problema. Tuttavia, se non riuscite a raggiungere l’erezione almeno una volta su quattro, è probabile che abbiate un problema di salute che richiede un consulto medico.
A titolo informativo, la disfunzione erettile è nota anche con i seguenti termini:
– Disfunzione erettile (DE)
– Impotenza
– Disfunzione sessuale
– Disturbo erettile
Che cos’è l’impotenza o disfunzione erettile?
Stimolato da fattori interni ed esterni, l’organo responsabile della riproduzione nell’uomo – il pene – si riempie di sangue, si gonfia e si indurisce: è la cosiddetta erezione. Ma quando questo fattore essenziale non si verifica, anche sotto l’influenza di vari stimoli, il risultato è una disfunzione. Che cos’è dunque? Quali fattori possono influenzare questo tipo di problema?
Il meccanismo dell’erezione
L’erezione è un fenomeno naturale legato alla vita sessuale dell’uomo. È anche una parte importante ed essenziale della sessualità di coppia.
Può essere influenzata da diversi fattori, sia fisiologici che psicologici. È un momento in cui il pene si riempie di sangue, si indurisce e si ingrossa.
Affinché si verifichi un’erezione, l’uomo deve essere stato sottoposto a numerosi stimoli (stimolazione sessuale) e il suo corpo (sistema nervoso e circolatorio) deve lavorare in sinergia per irrigidire il pene.
È quindi una complessa catena di interazioni correlate a fattori biofisiologici e biochimici a garantire l’erezione del pene.
Cause dell’impotenza maschile
La disfunzione erettile è un fenomeno che può essere causato da molti fattori. Si tratta, infatti, dell’incapacità di un uomo di avere un’erezione o di mantenere la rigidità dell’erezione durante i rapporti sessuali. Può avere un’origine psicologica o fisiologica.
Le cause psicologiche comprendono:
– Lo stress causato dal lavoro, l’incessante desiderio di successo o la perdita del posto di lavoro, per esempio;
– Problemi interni alla coppia;
– difficoltà ad esprimersi con il partner (l’uomo non riesce ad esprimersi correttamente quando si tratta di posizioni da assumere durante i rapporti sessuali, ad esempio);
– Stanchezza e noia nei rapporti sessuali;
– Ostilità nei confronti del partner;
– Mancanza di motivazione;
– Stanchezza;
– Difficoltà finanziarie;
– E molti altri motivi…
La disfunzione erettile può anche essere di origine fisiologica. Si tratta di una disfunzione causata da un disturbo degli organi genitali o delle varie strutture coinvolte nel corretto funzionamento dell’erezione.
Tra queste vi sono
– Un sistema sanguigno anomalo, malattie cardiovascolari, diabete, ecc. sono le cause principali;
– l’uso di alcuni farmaci. Alcuni farmaci hanno l’effetto collaterale di ritardare l’erezione. Tra questi vi sono gli antidepressivi e la cimetidina;
– interventi chirurgici, come nel caso dell’asportazione della prostata per motivi di salute;
– disfunzioni del sistema nervoso;
– il fumo, che contribuisce allo sviluppo di malattie cardiovascolari.
Impotenza: a che età? Alcuni dati statistici per capire meglio:
Secondo una serie di studi, la sessualità diminuisce con l’età. Tuttavia, anche a 70 anni è ancora molto viva.
Considerati i vari fattori che possono influire sull’erezione, un uomo su cinque (1/5) è affetto da disfunzione erettile.
La disfunzione erettile non è comune tra i giovani. La disfunzione erettile inizia generalmente a manifestarsi negli uomini intorno ai cinquant’anni e il rischio che un uomo ne soffra aumenta notevolmente con il passare del tempo. Diventa addirittura comune in età avanzata. Quasi un terzo degli uomini di età compresa tra i 50 e i 70 anni soffrirà di disfunzione erettile nel corso della vita!
Tuttavia, è stato riscontrato che le cause più comuni sono di natura psicologica.
Ancorata alle nostre abitudini e predefinita come un bisogno naturale, la sessualità è parte integrante della nostra vita. Ma quando gli uomini sono sotto pressione e devono affrontare problemi psicologici e fisiologici, possono essere vittime della disfunzione erettile. Ecco perché è importante prestare attenzione al nostro stile di vita per poter godere di una sessualità appagante.
Certo, di tanto in tanto abbiamo dei “crolli”… Ma come si fa a capire la differenza? Come si fa a sapere se si ha a che fare con una disfunzione erettile di fondo?
Come si diagnostica l’impotenza?
Un problema erettile temporaneo, se si verifica solo di tanto in tanto, non deve preoccupare. Tutti gli uomini hanno un cosiddetto “fallimento” in questo campo a un certo punto della loro vita. Si potrebbe anche definire un’interruzione temporanea. Le probabili cause dell’occasionale incapacità di ottenere (e mantenere) una buona e dura erezione includono, ma non sono limitate a:
– Ansia;
– stanchezza
– stress;
Perché rivolgersi a un medico piuttosto che a qualcun altro?
Per una diagnosi corretta dell’impotenza, non è consigliabile rivolgersi a chiunque!
Ecco perché…
– Solo un medico può valutare il vostro stato di salute e decidere se avete un problema medico;
– Solo un medico può eseguire gli esami che possono essere necessari per valutare il problema;
– se è necessario prescrivere dei farmaci, solo un medico può farlo.
Che tipo di medico si dovrebbe consultare?
Ci sono diversi tipi di medici che si possono consultare.
Parlate apertamente della vostra disfunzione erettile con il vostro medico di famiglia!
Un buon punto di partenza è parlare con il proprio medico di famiglia. Dopo tutto, egli vi conosce personalmente, conosce la vostra storia e ha accesso alla vostra cartella clinica.
Se avete paura del suo sguardo o del suo giudizio, non preoccupatevi, è il suo lavoro. Inoltre, non c’è nulla di vergognoso o divertente nell’impotenza. Inoltre, in quanto medico, è obbligato a mantenere il “segreto”; l’etica professionale non gli consente di divulgare la minima informazione su di voi.
Inoltre, se il medico non è in grado di aiutarvi, vi indirizzerà da un altro medico qualificato a trattare il vostro caso.
Tuttavia, molti uomini si vergognano di parlare di questo problema con il proprio medico di base. In questo caso, dovreste rivolgervi a un altro medico di base. Oppure rivolgersi a un altro tipo di medico, come :
– Un medico in un ambulatorio di consulenza e polivalenza;
– Un medico di una clinica genitourinaria;
– Un medico privato – sessuologo o urologo (un chirurgo che si occupa dell’apparato genitale e urinario).
Decidere di rivolgersi a un medico per la diagnosi di disfunzione erettile
Potreste sentirvi imbarazzati o addirittura spaventati all’idea di andare da un medico, ma dovete sapere che i medici sono abituati a trattare questo tipo di casi. Al giorno d’oggi, la disfunzione erettile è così comune che alcuni medici vedono una mezza dozzina di casi alla settimana. Per loro è una questione del tutto banale.
La cosa migliore è pianificare il consulto in anticipo, in modo da sapere cosa dire in anticipo.
Alcuni uomini si sentono piuttosto pietrificati all’idea di esprimere il problema ad alta voce. Altri sono imbarazzati, prudenti o semplicemente troppo timidi per dire le cose giuste e per molti, va detto, è una questione di ego.
Ma bisogna capire due cose:
1/ Si tratta di un problema con una soluzione che deve essere affrontata. Non lasciate che il vostro ego o la vostra timidezza distruggano la vostra sessualità!
2/ Non c’è nulla di cui preoccuparsi. Il vostro medico ne ha viste tante! Tutto ciò che dovete dire è: “Dottore, credo di avere una disfunzione erettile!
Domande che potreste porre al medico:
– Qual è la causa della mia disfunzione erettile?
– Può essere trattata?
– Quali trattamenti sono disponibili?
– Quali cambiamenti devo apportare al mio stile di vita?
– Ho bisogno di pastiglie?
– Sarebbe disposto a vedere il mio partner e a spiegargli la situazione?
Non fingere di avere qualcos’altro!
Molti uomini si vergognano a tal punto delle loro difficoltà erettili da fingere di avere qualcos’altro. Non fatelo: vi dareste la zappa sui piedi!
Vanno dal medico per un dolore vero o inventato, come il mal di schiena, e quando il medico ha risolto il problema – proprio quando stanno per andarsene – il paziente decide di parlare e dice: “Oh, c’è qualcos’altro, dottore: credo di essere impotente…”.
I medici qualificati conoscono bene questo stratagemma, che incontrano regolarmente, ma noi non possiamo che sconsigliarlo! È meglio andare dritti al punto. È il modo migliore per diagnosticare l’impotenza.
È molto più semplice e veloce dire al medico, all’inizio del colloquio, che si pensa di soffrire di disfunzione erettile.
Cosa farà il medico per trattare l’impotenza?
Un medico abituato a trattare la disfunzione erettile si prenderà il tempo necessario per parlare con voi del problema.
Se il medico non è abituato a trattare la disfunzione erettile, dovrebbe indirizzarvi a qualcuno più qualificato in questo campo.
Il medico vi porrà una serie di domande sincere sull’erezione e sul sesso. Non dovreste essere sorpresi. Vi spiegheremo quali sono queste domande, in modo che possiate essere preparati a rispondere.
Ecco alcune domande che il medico dovrebbe porvi:
– Riesce ad avere un’erezione, in generale?
– Se sì, è abbastanza forte per la penetrazione?
– Perde l’erezione dopo la penetrazione della partner? E se sì, riesce a riprenderla in seguito?
Poi, quasi certamente, ci saranno domande sul suo stile di vita.
– Siete sposati?
– È eterosessuale, omosessuale o bisessuale?
– Quanti partner ha attualmente?
– Il problema di erezione si produce solo con uno di loro o con tutti?
– Ha erezioni mattutine?
– Riesce ad avere un’erezione se si masturba?
– Quante sigarette fuma al giorno?
– Quanto alcol beve a settimana?
– Sta assumendo dei farmaci?
È importante rispondere onestamente a queste domande. Ricordate: ciò che dite al medico è completamente confidenziale.
Il medico vi farà anche domande sul vostro stato di salute generale.
Diagnosi fisica
Il passo successivo è l’esame fisico. Un buon medico esegue sempre un breve esame fisico in caso di disfunzione erettile. Il medico cerca soprattutto di individuare eventuali disturbi corporei che potrebbero essere la causa del problema.
Dovrebbe esaminare il pene e i testicoli. Alcuni medici eseguono anche un’esplorazione rettale per esaminare più da vicino la prostata.
Se c’è la possibilità di avere un disturbo neurologico (nervoso), il medico controllerà anche i riflessi e vedrà se si possono sentire cose come lana, cotone o uno spillo applicato alla pelle.
Il medico controllerà anche la pressione sanguigna e valuterà lo stato di salute generale.
E i test per individuare l’impotenza sessuale?
Nella maggior parte dei casi di disfunzione erettile, sono necessari pochissimi esami, a meno che la visita medica non suggerisca la presenza di una malattia fisica (cosa rara).
È opportuno sottoporsi a un esame della pressione sanguigna e a un’analisi delle urine per verificare la presenza di zuccheri (la cui presenza fa pensare al diabete) e di proteine (la cui presenza fa pensare a problemi renali). Alcuni medici ritengono che sia meglio fare un esame del sangue per il diabete.
Una minoranza di medici ordina altri esami oltre a quelli del sangue per controllare i livelli di ormoni maschili, ma alcuni esperti ritengono che non sia necessario, a meno che il paziente non abbia evidenti segni fisici di testosterone basso, come la mancanza di peli sul corpo o la presenza di alcuni tratti piuttosto femminili.
Cosa succede dopo?
Sulla base del colloquio, della visita e degli esami, il medico dovrebbe essere in grado di indicare la causa più probabile della vostra disfunzione erettile e, a seconda della situazione, curarvi o indirizzarvi a un collega. In breve, se sentite che il problema comincia a preoccuparvi, non esitate a chiedere una diagnosi dell’impotenza per identificare la vostra disfunzione erettile.
Per trovare una soluzione a un problema, è necessario innanzitutto individuarne la causa. Quali sono le cause dell’impotenza? Quali sono le cause della disfunzione erettile?
Cause dell’impotenza sessuale
Impotenza, scarsa erezione, disturbo erettile, disfunzione erettile… tanti termini per definire la stessa cosa che perseguita gli uomini dalla notte dei tempi. Anche se non se ne parla molto, se non del tutto, si ritiene che la disfunzione erettile colpisca un uomo su tre.
Quali sono dunque le cause principali della disfunzione erettile? Cosa può portare un uomo a perdere la forza del pene durante il rapporto sessuale?
Impotenza fisica
Le cause dei problemi di erezione possono anche essere fisiche. Ciò è dovuto a disturbi che possono colpire i nervi e i vasi sanguigni Responsabili della produzione di un’erezione.
Le cause fisiche dei problemi di erezione comprendono:
– Malattie cardiovascolari;
– Aterosclerosi (indurimento delle arterie);
– Pressione sanguigna alta;
– Diabete;
– Obesità;
– Colesterolo alto;
– Morbo di Parkinson;
– Sclerosi multipla;
– malattia di Peyronie (sviluppo di tessuto cicatriziale nel pene, che causa un’erezione dolorosa);
– Uso di alcuni farmaci, tra cui diuretici, miorilassanti o antidepressivi;
– Alcolismo o tossicodipendenza;
– fumo;
– Traumi o lesioni al midollo spinale o all’area genitale;
– problemi congeniti, come ipospadia o epispadie;
– Complicazioni della circoncisione;
– malattie del fegato o dei reni;
– trattamento di problemi alla prostata.
Questo elenco non è esaustivo. Tuttavia, include le principali cause fisiche osservate dai medici.
Impotenza: cause psicologiche
Da un punto di vista psicologico, il 40% degli uomini che lamentano problemi di erezione ha un’età compresa tra i 25 e i 45 anni. I problemi psicologici che tendono a distrarre gli uomini durante l’atto sessuale sono numerosi e comprendono:
– Ansia per non essere in grado di raggiungere o mantenere l’erezione.
– Disagio emotivo prolungato legato a preoccupazioni economiche, professionali o sociali.
– Problemi relazionali.
– Depressione.
– Un’ossessione.
– …
In breve, tutto ciò che può alterare il temperamento personale e influire sulle prestazioni sessuali a letto è considerato una possibile causa di disfunzione erettile.
La disfunzione erettile complica la vita
Le complicazioni associate all’impotenza sono significative e possono influenzare il vostro stile di vita. I problemi di erezione possono influire sulla psiche oltre che sul corpo, in particolare in termini di :
– stress o ansia ;
– imbarazzo ;
– bassa autostima
– problemi relazionali
– insoddisfazione per la propria vita sessuale.
Quali sono le complicazioni associate alla disfunzione erettile?
La sessualità è una parte essenziale della vita, al centro del ciclo di sviluppo umano. Affinché una coppia raggiunga il suo pieno potenziale, la sessualità deve essere soddisfacente. Ma quando c’è un problema di erezione, l’attività sessuale di un uomo rallenta.
Questo altera l’equilibrio della coppia e molti uomini si preoccupano della loro virilità, del loro stato di salute e di tutti gli altri problemi che la disfunzione erettile può causare. Tutte queste domande ci portano al cuore del problema, per capire la disfunzione erettile e le complicazioni che può causare.
Le complicazioni psicologiche gli impediscono di stare sull’attenti
La disfunzione erettile è una condizione che può peggiorare la salute del paziente indebolendolo psicologicamente. La maggior parte delle persone affette da disfunzione erettile non è in grado di esprimersi. Alcuni osano affrontare l’argomento solo quando il partner cerca di capire cosa c’è che non va. La disfunzione erettile è un ostacolo alla realizzazione sessuale dell’uomo. Può essere alla base di molti altri problemi. Alcuni fattori non devono essere trascurati:
– Alcolismo e fumo. Si tratta di un fenomeno ricorrente tra chi soffre di disfunzione erettile. È un mezzo di consolazione e di conforto per queste persone, che cercano di nascondere la verità.
– Ritiro, persino isolamento. Questi fattori non favoriscono lo sviluppo umano e ancor meno il recupero dalla disfunzione. Eliminano ogni possibilità di cercare un trattamento e, di conseguenza, di riacquistare la propria virilità.
Il peso delle complicazioni fisiologiche
Fisiologicamente, la disfunzione erettile deriva dal malfunzionamento di alcuni organi. Ignorata e mal interpretata, per la maggior parte di noi la disfunzione erettile è spesso il risultato del diabete.
Infatti, due uomini su tre (2/3) che soffrono di disfunzione erettile hanno anche il diabete. Il diabete contribuisce al deterioramento della salute generale. E se non viene trattato in modo rapido e adeguato, contribuisce all’insorgenza di altre malattie (necrosi, problemi alla vista, ecc.) e al peggioramento dell’impotenza.
Inoltre, la comparsa della disfunzione erettile è spesso un segno di un’altra malattia di base. Tra queste, le malattie cardiovascolari. Per questo è importante prendersi cura della propria salute e avvertire il medico se compaiono sintomi di disfunzione erettile.
In assenza di una cura, è ovviamente preferibile fare tutto il possibile per prevenire la malattia. Come si fa a prevenire un problema serio come la disfunzione erettile? Esiste una “cura preventiva”?
Quali sono i trattamenti disponibili per l’impotenza?
La disfunzione erettile è una delle disfunzioni che hanno un notevole impatto sulla vita degli uomini. È normale, perché riguarda l’aspetto più critico della vita di un uomo: la sua virilità. Quando un uomo si trova ad affrontare un disturbo sessuale, entra molto rapidamente in un circolo vizioso! Soffre in modo permanente e in silenzio perché l’argomento è piuttosto tabù. Poche persone sono in grado di parlarne apertamente, mentre la maggioranza continua a pensare al peggio. Questo è ovviamente molto dannoso per il trattamento dell’impotenza.
È possibile curare l’impotenza! È importante ricordare che tutto può essere curato, fino a prova contraria! Quando si verifica una disfunzione erettile, non deve essere trattata alla stregua di una malattia grave.
La disfunzione erettile può essere curata se viene diagnosticata e trattata correttamente. Dall’uso di farmaci specifici alla chirurgia ricostruttiva, passando per l’uso di estensori del pene e protesi intra-penili, esistono diversi metodi di trattamento. Tuttavia, prima di prendere in considerazione una di queste soluzioni, è possibile iniziare a trattare il problema da soli, a casa.
Uno stile di vita sano per un pene sano
Se si vuole trattare l’impotenza da soli, è necessario conoscere la causa del problema. Se riuscite a individuare le cause dell’impotenza, potete affrontare il problema alla fonte!
Oggi esamineremo lo stile di vita che tutti adottiamo: forse non ci avete mai pensato, ma… il vostro stile di vita può facilmente essere il vostro nemico numero 1!
Quindi, se volete agire in modo radicale e darvi tutte le possibilità di un trattamento di successo, potete (già) iniziare con:
– Ridurre o smettere definitivamente di fumare;
– Ridurre considerevolmente il consumo di alcolici;
– Riposare molto (soprattutto dormire a sufficienza la notte, ovviamente!);
– Mantenere una dieta sana;
– praticare una regolare attività fisica per mantenersi snelli o perdere peso, se necessario;
– Parlare del problema con la propria partner, e in fretta: riguarda anche lei, e aiuterà a risolverlo accettandolo prima e banalizzandolo poi.
Una diagnosi ben fatta per un trattamento ben fatto
Da questo momento in poi, se non si avverte alcun cambiamento, sarebbe meglio fare un passo avanti: rivolgersi al medico per determinare la causa o le cause dei problemi di erezione. Il medico esaminerà il pene, il retto e le funzioni del sistema nervoso.
Il medico può anche chiedervi di sottoporvi a determinati test ed esami per diagnosticare con esattezza il problema dell’erezione. Questi esami possono includere
– un emocromo completo (CBC), una serie di esami del sangue che controllano, tra l’altro, l’anemia (numero di globuli rossi);
– un profilo ormonale (in particolare testosterone e prolattina);
– un test di tumescenza peniena notturna (NPT) o test di erezione durante il sonno;
– onde sonore ad ultrasuoni per identificare il tessuto sanguigno e muscolare potenzialmente danneggiato;
– analisi delle urine per misurare i livelli di proteine e testosterone.
Una volta determinata la causa della disfunzione erettile, il medico suggerirà il trattamento appropriato per l’impotenza. Le opzioni di trattamento possono includere la risoluzione di un problema di salute sottostante, oppure il medico può proporre un intervento per ridurre drasticamente la disfunzione erettile.
Le opzioni di trattamento per la disfunzione erettile possono includere:
– Farmaci iniettati nel pene, tra cui la prostaglandina E1 (alprostadil) e la papaverina;
– Farmaci iniettati nell’uretra (alprostadil (MUSE));
– Farmaci orali per la disfunzione erettile, come il sildenafil (Viagra) o il tadalafil (attenzione agli effetti collaterali); o farmaci naturali senza effetti collaterali significativi;
– Chirurgia ricostruttiva;
– Dispositivi di aspirazione del pene o pompe per il pene.
Altri trattamenti sono ancora in fase di sviluppo. In effetti, la scienza non smette mai di cercare qualsiasi forma di soluzione in grado di porre fine a questo tipo di disturbo sessuale che minaccia il benessere degli uomini!
Siete interessati? Potete già consultare la nostra sezione sulle soluzioni per il trattamento dell’impotenza. Virilità.
