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Articolo di Corinne Kepler

Crononutrizione, ovvero come perdere peso senza privarsi!

Aggiornato il 1 Febbraio 2024.

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CrononutrizioneLa crononutrizione, di cui ho scelto di parlare oggi, è uno di quei metodi che non prevede la riduzione del cibo. Contrariamente a quanto pensa la maggior parte delle persone che seguono una dieta dimagrante, non tutte le diete sono restrittive, o almeno non dovrebbero esserlo! Questo metodo è piuttosto un modo per riportare il nostro corpo alle abitudini alimentari ereditate dai nostri antenati. Cosa comporterebbe esattamente?

Per la cronaca, una mia amica aveva già sperimentato la crononutrizione da un po’, tanto era presa dalla logica di questo metodo. Appassionata di diete dimagranti, continuava ad abbuffarsi di cibo dopo periodi di privazione. I risultati? La pancia (soprattutto), che continuava a tornare. Vi racconto i suoi risultati più avanti, verso la fine di questo articolo!

La crononutrizione, un metodo ancora attuale!

Crononutrizione - Libro del dottor Alain DelabosLa crononutrizione non è esattamente una teoria nuova. Curiosando, ho scoperto che è stato nel 1986 che il dottor Alain Delabos ha iniziato una ricerca su come sbarazzarsi dei 20 chili che aveva messo su dopo aver smesso di fumare. Alla fine della sua ricerca, concluse che l’effetto sul nostro peso corporeo non dipendeva direttamente dalla quantità e dalla varietà di cibo che mangiavamo.

Secondo lui, si trattava piuttosto di una questione di “tempismo” (da cui il nome “crononutrizione”): il momento in cui mangiamo conta molto, soprattutto se si prendono in considerazione altri parametri relativi al nostro corpo.

In breve, questo specialista rivisita le abitudini alimentari dei nostri antenati, che si basavano più sull’istinto e sulle reali necessità dell’organismo, piuttosto che su gusti, voglie e capricci.

Questo mi è sembrato perfettamente sensato e mi ha spinto a provare questo metodo. In fondo, mangiare in modo sano non può che essere vantaggioso.

Le basi della crononutrizione

Orologio della crononutrizioneIl concetto di crononutrizione si basa sul principio dell’orologio biologico. Risulta che il nostro corpo secerne enzimi e ormoni in relazione a vari stimoli, come le attività quotidiane, la luce, il sonno, il caldo, il freddo, la fame e la sazietà.

La crononutrizione non è quindi una dieta restrittiva, ma piuttosto un modo equilibrato di mangiare basato sul nostro orologio interno. Pensiamo piuttosto a una riorganizzazione dell’elenco degli alimenti che consumiamo ogni giorno.

Vi faccio un esempio: la scienza ci dice che al mattino il nostro corpo tende a secernere enzimi che aiutano a digerire i grassi. È in questo momento che è meglio mangiare i grassi, senza averne paura.

Allo stesso modo, il nostro corpo produce insulina verso la fine del pomeriggio, quindi è il momento migliore per concedersi uno spuntino dolce. Si dice che lo zucchero genera zucchero…

In sintesi, si tratta di riorganizzare l’alimentazione in funzione dell’attività interna dell’organismo.

La crononutrizione : Come funziona?

Il principio di base della crononutrizione è che qualsiasi alimento fa bene all’organismo, purché lo si mangi al momento giusto della giornata e nella giusta quantità. Devo dire che, essendo un po’ buongustaio, ho trovato questo principio molto rassicurante!

Prima di iniziare un programma di questo tipo, è necessaria una valutazione iniziale. Si tratta di redigere quello che chiamiamo morfotipo. In parole povere, si tratta di determinare il tipo di corpo della persona (ogni corpo ingrassa in determinate zone) prima di prescrivere una dieta adeguata.

Vengono prese le seguenti misure:

  • peso ;
  • altezza
  • Misura del torace;
  • circonferenza vita
  • Circonferenza dell’anca;
  • Larghezza del polso.

Morfotipi della crononutrizione
A seconda del tipo di morfotipo individuato – ce ne sono 5 in tutto, secondo il metodo Delabos, ora brevettato e validato dall’Institut de Recherche Européen sur la Nutrition (IREN) – lo specialista è in grado di suggerire un programma alimentare tipo per la giornata.

Ecco un esempio generico:

  • Mattina: alimenti molto ricchi (formaggio, pane, burro)
  • Pranzo (4 ore dopo): proteine animali e alimenti amidacei (pasta, carne)
  • Spuntino (da 4 a 5 ore dopo): semi oleosi e zuccheri naturali (frutta fresca, frutta secca, miele, cioccolato).
  • Sera (almeno 1 o 1,5 ore prima di andare a letto): proteine leggere e facilmente digeribili (pesce, verdure).

Come si vede, la crononutrizione consiglia di consumare 4 pasti al giorno (anche se la cena è facoltativa). Per non costringere le persone a una certa routine, durante la settimana sono autorizzati 2 pasti cosiddetti “jolly”: carta bianca!

Tuttavia, sono severamente vietate 4 categorie di alimenti:

  • Latticini diversi da formaggio, panna e burro;
  • Minestre (possono aumentare il rischio di ritenzione idrica);
  • Salse dolci;
  • alimenti a basso contenuto di grassi o leggeri.

Crononutrizione Funziona?

Il re della colazioneSebbene alcuni critici accusino la crononutrizione di incoraggiare i pazienti a mangiare molti grassi, sembra che organizzare il cibo in base al nostro orologio biologico interno aiuti davvero a mantenere il corpo snello.

Se osserviamo attentamente questo modo di mangiare, possiamo rapidamente paragonarlo al famoso vecchio adagio:

“Mangia come un re a colazione, come un principe a pranzo e come un povero a cena”.

Questo tipo di alimentazione rispetta infatti le esigenze del nostro corpo, che al mattino si aspetta di avere energia sufficiente per resistere fino a pranzo, quando è necessario potenziare le capacità del nostro organismo evitando tutto ciò che causerebbe un sonno inutile. Poi arriva lo spuntino pomeridiano, che è considerato la chiave di volta del programma e assicura all’organismo il suo apporto di zuccheri non nocivi.

La nostra opinione sulla crononutrizione

“All’inizio ho trovato difficile attenermi a un certo programma quotidiano. È vero che non ci si priva veramente di nulla (tranne nel caso degli alimenti da evitare), ma il cambiamento di abitudini rischia di dissuadere molte persone. Vorrei cogliere l’occasione per ricordarvi che se volete raggiungere i vostri obiettivi di perdita di peso, dovrete continuare a farlo!”. È così che la mia amica ha iniziato a raccontarmi la sua esperienza. Penso che sia una buona idea sottolineare che questo è un po’ un “deterrente” per qualsiasi tentativo di perdita di peso: ma alla fine ci si arriva!

Non appena ha preso il ritmo, ha iniziato ad avvertire dei cambiamenti interni: i movimenti intestinali erano più facili e si sentiva gradualmente più leggera. A un certo punto, ha persino deciso di non mangiare affatto il pranzo e di accontentarsi di un grande bicchiere di acqua fredda: dice che questo è il suo tocco personale!

“Sono anche grata al dottor Delabos per aver pensato ai pasti jolly: posso sempre permettermi di concedermi qualche lusso con gli amici di tanto in tanto! Ma, ve lo dico subito, prima si fa e poi si dimentica! dice, con aria deliziata.

phenqUn altro tocco personale è stato il suo riflesso nel preparare il corpo a questa riabilitazione alimentare. Il suo segreto? Ha ordinato PhenQ assicurandosi di avere il giusto detox per questa famosa pillola, Fibre Select.

Oggi la mia amica sembra sentirsi meglio con se stessa e la sua sfida è quella di mantenere questo ritmo il più possibile. Da quello che ho visto, posso garantire che la crononutrizione funziona!

In breve, una dieta sana ed equilibrata non ha mai ucciso nessuno! Ripensate la vostra dieta e provatela, non avrete molto da perdere, a parte qualche chilo in più!


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