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E se vi dicessimo che alcune piante possono disintossicare il sangue, il sistema linfatico e la pelle? Sareste interessati? Se sì, allora dovreste conoscere bardana.
Questa pianta è apprezzata in tutti i continenti da migliaia di anni per i suoi potenti benefici antinfiammatori, antiossidanti e di altro tipo, che vedremo insieme in questo articolo. Bardana, iniziamo!
La bardana è una pianta biennale resistente con foglie alterne abbondanti e molto larghe, denticolate all’estremità. È originaria dell’Asia e dell’Europa. Questa pianta è nota soprattutto per il suo frutto (una specie di palla spinosa), che si attacca a tutti i tipi di vestiti.
Nome comune : Bardana maggiore o stocco nero
Nome scientifico : Arctium lappa.
Classificazione botanica : Famiglia delle Asteraceae
Forme e preparazioni : decotti, cataplasmi, capsule, estratti, unguenti, tinture, polveri, infusi.
Parti utilizzate: In fitoterapia si utilizzano le foglie e le radici di bardana. A volte, in alcune regioni, le foglie vengono servite anche in insalata e la radice cotta come una salsiccia.
Le virtù della bardana sono note fin dall’antichità. Nel Medioevo, era conosciuta per la sua azione contro la pelleNel Medioevo veniva utilizzata anche per trattare l’asma, lo sputo di sangue, la lebbra, la scabbia, i dolori reumatici e la tigna.
In seguito è stata utilizzata come diuretico, depurativo per i problemi della pelle, sudorifero ed emostatico.
La leggenda narra che il re Enrico III fu guarito dalla sifilide grazie a un trattamento con la bardana. In Asia, la bardana è usata per trattare le infezioni delle vie respiratorie, i dolori articolari e gli ascessi.
L’olio di bardana viene estratto sia dalle radici che dalle foglie della pianta di bardana, tutte appartenenti alla specie Arctium. In realtà, tutte le parti della bardana possono essere utilizzate per una cosa o per l’altra, anche se l’olio essenziale di bardana è il componente principale utilizzato oggi. Grazie alla sua versatilità e ai numerosi benefici che si osservano durante il suo utilizzo, possiede numerose virtù.
Grazie al suo elevato contenuto di polieni, l’olio essenziale di bardana viene utilizzato per trattare eczemi, psoriasi, micosi, croste e foruncoli.
Le proprietà antinfiammatorie dell’olio essenziale di bardana, insieme alla sua azione seboregolatrice e purificante, contribuiscono a ridurre la comparsa di macchie acneiche e a regolare la secrezione di sebo. La bardana è quindi particolarmente indicata per le pelli miste e grasse: purifica le zone grasse e idrata la pelle secca.
L’olio di bardana è il miglior regolatore di sebo per i capelli grassi e combatte la forfora aggiungendo qualche goccia di olio di bardana allo shampoo.
La bardana è utilizzata anche per trattare la caduta dei capelli. Aiuta a stimolare la fase di crescita dei capelli e migliora l’afflusso di sangue al cuoio capelluto, permettendo all’ossigeno e ai nutrienti essenziali di raggiungere i follicoli. Questo favorisce la ricrescita dei capelli e ne combatte la caduta.
La malattia artritica ha una componente infiammatoria sottostante che di solito porta a dolore cronico e tenerezza nelle articolazioni colpite. Per questo motivo è stato dimostrato che l’applicazione topica sulle articolazioni colpite, in combinazione con un basso apporto giornaliero di olio di bardana, riduce significativamente la gravità del dolore e del gonfiore associati a questa malattia.
Un motivo importante per cui la bardana è promettente per combattere naturalmente il cancro è il fatto che contiene arctigenina. L’arctigenina è un lignano che combatte le cellule tumorali bloccandone selettivamente la proliferazione e inibendo la produzione di particolari proteine, riducendo così la capacità di riproduzione del cancro.
La radice di bardana contiene inulina, una fibra solubile e prebiotica che aiuta a migliorare la digestione e ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, rendendola un’ottima scelta per chi cerca di gestire in modo naturale i propri livelli di zucchero nel sangue.
Un aspetto della bardana che non riceve abbastanza attenzione è la sua impressionante capacità di abbassare la pressione sanguigna. Il suo elevato contenuto di potassio, noto vasodilatatore, aiuta ad alleviare la tensione del sistema cardiovascolare rilassando i vasi sanguigni e le arterie, contribuendo a prevenire l’aterosclerosi, gli infarti e gli ictus.
L’olio di bardana ha proprietà che uccidono una serie di batteri, funghi e virus, ma non danneggia le cellule immunitarie umane. Ciò lo rende ovviamente utile per le ferite aperte, in quanto accelera la guarigione e riduce la colonizzazione microbica.
Per le gengive, la bardana può essere utilizzata anche come sciacquo orale, contribuendo a preservare la salute del cavo orale, in particolare delle gengive, e a mantenere i denti puliti, riducendo i depositi di placca e la crescita batterica.
Mettere l’olio di bardana in un diffusore di oli o in un vaporizzatore è un modo eccellente per alleviare i sintomi delle malattie respiratorie o del raffreddore, come la congestione del petto, la congestione nasale e persino la gola infiammata.
L’olio può essere usato prima di andare a letto per aiutare a dormire quando è difficile respirare correttamente. Può anche contribuire ad alleviare la pressione sinusale e a ridurre la secrezione di muco.
L’olio essenziale di bardana ha proprietà depurative, disintossicanti e drenanti, stimolando le funzioni di eliminazione di fegato, reni, sangue e sistema linfatico. La bardana è utile nell’ambito di una cura disintossicante.
L’olio di bardana ha proprietà diuretiche che aiutano ad aumentare la produzione di urina e l’efficienza dei reni. Promette di ridurre la probabilità di formazione di calcoli renali.
È essenzialmente il “sistema di drenaggio” interno dell’organismo, una rete di vasi sanguigni e linfonodi che trasportano i liquidi dai tessuti del corpo al flusso sanguigno e viceversa. Se riuscite a rafforzare il sistema linfatico, potete aiutare il vostro corpo a evitare ogni tipo di malattia e problema di salute. La radice di bardana aiuta a promuovere il drenaggio linfatico e la disintossicazione. Come depuratore naturale del sangue, questo olio essenziale ha un effetto meraviglioso sul sistema linfatico.
Il fegato, un organo importante che ha il compito di proteggerci dalle infinite tossine con cui possiamo entrare in contatto quotidianamente, può essere di tanto in tanto sovraccarico.
Gli enzimi epatici si alzano, non funzionano come dovrebbero e iniziano a causare insufficienza epatica o infiammazione di questo organo. L’olio di bardana è efficace nel sostenere la salute del fegato ridefinendo i livelli degli enzimi e riducendo lo stress ossidativo.
Nel sangue, l’olio di bardana è efficace nell’eliminare i metalli pesanti tossici, che generalmente sono sepolti in profondità nel tessuto adiposo, grazie alle molecole attive contenute in questa meravigliosa pianta, che sono elencate di seguito.
Uso in cucina : Le radici di bardana hanno un sapore delicato e leggermente dolce grazie al loro contenuto di inulina (zucchero fruttosio). In Giappone, queste radici sono utilizzate per preparare un grande classico della cucina giapponese: la kinpira gobo. È rinfrescante, piccante, ricco di vitamine e super sano.
Le foglie e le radici di bardana possono essere preparate come infusi o decotti, in ragione di 3-6 g per tazza, in mezzo litro d’acqua, tre volte al giorno prima dei pasti. Questi preparati possono essere bevuti o applicati sulla pelle, ma sono più concentrati per prevenire ed eliminare l’acne o trattare le aree infette.
Gli estratti di bardana sono presenti in alcune creme e lozioni studiate per combattere le infiammazioni e le infezioni della pelle.
Gli estratti fluidi (da 2 a 6 g, tre volte al giorno) dovrebbero essere assunti per combattere i problemi della pelle.
L’assunzione di 1,6-2,4 g di tintura madre in un bicchiere d’acqua, sempre tre volte al giorno, si rivela particolarmente efficace contro l’acne e le infezioni cutanee.
La bardana è disponibile anche sotto forma di capsule. È fondamentale seguire sempre le dosi consigliate, soprattutto durante una cura “detox” o un regime dimagrante.
Non esistono precauzioni particolari per l’uso della bardana. Tuttavia, i bambini di età inferiore ai 15 anni e le donne in gravidanza o in allattamento non dovrebbero consumare preparati a base di bardana.
Se si è disidratati, non si deve assumere la bardana perché gli effetti diuretici di questa pianta potrebbero aggravare la disidratazione. Inoltre, se siete sensibili alla famiglia delle Asteraceae, potreste avere una reazione allergica all’uso interno o esterno della bardana.
La bardana è sconsigliata a chi soffre di calcoli urinari, poiché il decotto o l’infuso possono ostruire le vie urinarie, aumentando la pressione e provocando dolore.
Tuttavia, se dovete sottoporvi a un intervento chirurgico, interrompete l’assunzione della radice di bardana almeno due settimane prima della data dell’intervento. La bardana potrebbe infatti aumentare il rischio di emorragie durante e dopo un’operazione.
A parte le possibili reazioni allergiche, non sono state segnalate interazioni né con le foglie né con la radice di bardana. Per quanto riguarda le interazioni farmacologiche, teoricamente potrebbero esserci con gli anticoagulanti o con i farmaci utilizzati per il trattamento del diabete, i cui effetti potrebbero essere accentuati.