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Pianta dalla reputazione versatile, il finocchio può essere considerato difficile da combinare con altri alimenti e ha un sapore troppo forte per alcuni palati sensibili. Conosciuto in Europa e in America eppure poco utilizzato, può essere molto efficace se si vuole perdere peso in modo sano e naturale. Il finocchio ha pochissime calorie e aiuta a bruciare i grassi e a drenare l’acqua accumulata nell’organismo.
In questo articolo esamineremo tutti (o quasi!) i benefici del finocchio per la salute in generale e quelli dietetici in particolare. Inoltre, esamineremo i vari modi in cui il finocchio può essere utilizzato nella nostra dieta quotidiana per preparare una varietà di piatti deliziosi che sono anche buoni per il nostro peso.
Originario del bacino del Mediterraneo, il finocchio è un ortaggio dal sapore di anice molto pronunciato. Si riconosce per il colore del suo bulbo bianco e per i suoi gambi verdi e frondosi. Esistono tre varietà conosciute di finocchio. In primo luogo, il finocchio selvatico, la specie più comune, viene utilizzato per estrarre gli oli essenziali e i semi utilizzati come spezie. Il finocchio di Firenze è disponibile sul mercato per essere mangiato e cucinato. Infine, il finocchio da giardino o finocchio dolce è più piccolo del finocchio comune e viene anch’esso utilizzato per estrarre gli oli essenziali.
Il finocchio può essere cucinato come piatto salato, ma anche in insalata o addirittura come dessert. Inoltre, la sua stagione di punta va da maggio a dicembre, ma è disponibile tutto l’anno. È perfetto per dimagrire, poiché è molto povero di calorie e ricco di benefici nutrizionali.
I benefici nutrizionali del finocchio variano a seconda del modo in cui viene consumato. Infatti, il suo apporto varia leggermente a seconda che venga consumato crudo o cotto.
Il finocchio è ricco di vitamina B9, con una quantità compresa tra 28 e 31 mg per 100 g. Fornisce circa il 14,25% del valore nutrizionale giornaliero se consumato crudo e il 16% se cotto.
L’ortaggio contiene circa 10 mg di vitamina C per 100 g. Fornisce quindi il 13,15% del valore nutritivo giornaliero se consumato crudo.
Le patate possono fornire un interessante valore di potassio, poiché ne contengono circa 400 mg per 100 g, ossia il 20% del VNR se crude, e 270 mg per 100 g, ossia il 13,5% del VNR se cotte in acqua.
Rappresenta inoltre il 9,5% dell’NRV per il manganese e il 5% per lo zinco se crudo. Rappresenta il 16% del VNR per il rame e circa il 7% per lo iodio quando è cotto.
Il finocchio fornisce una quantità di lipidi molto limitata rispetto ad altre verdure. Ne fornisce appena 0,20 g per 100 g quando è crudo e ancora meno quando è cotto in acqua, cioè meno di 0,10 g per 100 g.
Il finocchio contiene una discreta quantità di fibre, circa 2,23 g per 100 g quando è crudo e 0,8 g per 100 g quando è cotto, ma la qualità delle fibre che contiene comporta numerosi vantaggi.
Il finocchio ha un contenuto di zuccheri molto basso rispetto ad altre verdure. Ne contiene circa 2,3 g per 100 g consumati crudi e ancora meno se cotti in acqua, cioè circa 0,8 g per 100 g.
Il finocchio è noto per la sua efficacia nel trattamento della dispepsia e dell’aerofagia, disturbi digestivi dolorosi che possono presentarsi in modo occasionale o cronico. È consigliato anche in caso di flatulenza e inappetenza. Stimola inoltre la muscolatura del colon. Il tutto grazie alle buone fibre che contiene.
I semi di finocchio sono consigliati alle madri che allattano perché sono galattogeni, quindi stimolano la produzione di latte e favoriscono la lattazione. Un infuso di finocchio allevia le coliche dei bambini grazie alle sue proprietà digestive. Tuttavia, è bene evitare di somministrare al bambino più di 100 ml di infuso per non sovraccaricare i reni.
Il finocchio ha proprietà diuretiche. È quindi efficace per combattere la ritenzione idrica di cui molte persone soffrono, soprattutto a livello di caviglie, gambe e piedi, ma anche di stomaco, viso e palpebre.
Il finocchio possiede numerose proprietà antimicrobiche che aiutano a trattare le infiammazioni delle vie respiratorie e a combattere la tosse, soprattutto se si consuma il miele di finocchio come tisana.
Il finocchio ha un’azione efficace sugli estrogeni. Può quindi essere utilizzato per trattare l’amenorrea, cioè l’assenza o l’irregolarità delle mestruazioni, e la dismenorrea, cioè i dolori associati alle mestruazioni e gli spasmi.
È stato anche dimostrato clinicamente che combatte l’irsutismo se usato come crema all’olio essenziale.
Ricco di potassio, vitamine e calcio, il finocchio è consigliato per prevenire la fragilità delle ossa. Se consumato regolarmente, può aiutare a prevenire l’osteoporosi.
Come tisana, il finocchio aiuta a migliorare la qualità del sonno, in particolare perché allevia i dolori muscolari e sinusali e combatte gli spasmi e i disturbi respiratori.
Con un contenuto calorico molto basso, circa 20 Kcal per 100 g, il finocchio è la verdura dimagrante per eccellenza e agisce come brucia grassi.
Inoltre, fornisce fibre facilmente digeribili, che aiutano a sentirsi sazi rapidamente. Inoltre, facilita il transito intestinale e aiuta a combattere il gonfiore.
Come già detto, il finocchio agisce come efficace diuretico e drenante, aiutando a eliminare la cellulite e a combattere la ritenzione idrica, favorendo così la perdita di peso su glutei e cosce.
Se non sopportate il sapore o l’odore del finocchio, ma volete beneficiare delle sue numerose virtù, potete ricorrere agli integratori alimentari o ai prodotti dimagranti a base di finocchio.
Il finocchio va scelto in base a tre criteri. In primo luogo, i gambi non devono essere tagliati per garantire la freschezza. In secondo luogo, le foglie devono essere profumate. Infine, il bulbo deve essere pesante e sodo.
Per conservarlo in frigorifero, è sufficiente tagliare i gambi e metterli in un contenitore per verdure, o in un barattolo se non si vuole impregnare il cibo e il frigorifero dell’aroma di anice.
Può essere conservato per un’intera settimana senza perdere il suo sapore.
Se volete sapere come cucinare il finocchio, esistono molte ricette, dalle più semplici alle più elaborate. Il finocchio si sposa bene con insalate, piatti caldi e freddi e persino con i dessert.
Vediamo alcuni modi salutari per cucinare il finocchio, che vi aiuteranno a riscoprire questo ortaggio a volte sottovalutato e a riprendere la strada verso una dieta sana e un corpo più snello.
Antipasti e insalate
Il modo più semplice e popolare di utilizzare il finocchio è nelle insalate, dove può essere servito semplicemente con arance, uvetta, pompelmo o carote per una nota dolce, oppure con tonno o spinaci per un tocco salato. Il tutto accompagnato da una vinaigrette, dalla senape o semplicemente da un filo d’olio d’oliva.
Se preferite gli antipasti caldi, una zuppa di patate, cipolle e finocchi sarà perfetta, soprattutto in inverno.
Come piatto principale
Il finocchio è un accompagnamento innegabile per tutti i tipi di piatti di pesce, che possono essere grigliati o en papillote per evitare i grassi. Si sposa bene anche con cozze e frutti di mare. Se non vi piace il pesce, potete aggiungerlo a piatti di maiale arrosto o all’arancia o anche di manzo.
Si possono anche preparare crostate salate con salmone e finocchio cotto, o quiche leggere con yogurt.
In succo
Il finocchio può essere utilizzato per preparare un succo rinfrescante e delizioso.
Può essere miscelato con mela, carota e limone, o semplicemente con limone e un tocco di miele o Stevia.
Come dessert
Il finocchio può essere incorporato anche nei dessert. Può essere mescolato con il limone per un fresco sorbetto, aggiunto a una crostata di pere o di uva, o utilizzato in composte di mele, pere o fichi.