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Gli aminoacidi sono sempre al centro dell’attenzione, perché questi mattoni proteici hanno proprietà essenziali per mantenere l’organismo in buona salute.
La tirosina, o L-tirosina per l’esattezza, è proprio un aminoacido di questo tipo, che permette di produrre altre sostanze di grande importanza per il corretto funzionamento dell’organismo, tra cui i neurotrasmettitori e gli ormoni che regolano l’attività fisica e mentale.
La L-tirosina è considerata l’aminoacido della felicità e del buonumore. Interviene nella gestione dello stress e degli stati depressivi, influendo anche sugli attacchi di bulimia e di fame che spesso accompagnano ansia e malinconia.
La L-tirosina è uno dei cosiddetti aminoacidi non essenziali. Questo nome si riferisce agli aminoacidi che possono essere sintetizzati dall’organismo, a differenza di altri acidi che dobbiamo trovare nella nostra dieta. Tuttavia, questo non sminuisce affatto la loro importanza nel regolare svolgimento delle reazioni chimiche.
Viene prodotta a partire da un’altra sostanza chiamata fenilalanina, sotto l’azione di un enzima specifico. In alcuni casi, questo enzima è carente ed è quindi possibile una carenza di tirosina.
Questa carenza comporta generalmente problemi di disponibilità di altre sostanze derivate dalla tirosina.
Per compensare la carenza di L-tirosina, si consigliano alimenti o integratori alimentari per ripristinare il corretto equilibrio tra la tirosina e gli altri aminoacidi.
La L-tirosina è anche il precursore della dopamina, dell’adrenalina e della noradrenalina, che sono il vero carburante dell’attività mentale.
Nel cervello, la dopamina viene utilizzata per stimolare la secrezione dell’ormone della crescita da parte dell’ipofisi. La tiroide ha bisogno della L-tirosina per funzionare.
Legandosi allo iodio, la L-Tirosina permette di sintetizzare gli ormoni tiroidei, essenziali per numerose funzioni dell’organismo.
La melanina, il pigmento della pelle, dei capelli e degli occhi responsabile della loro colorazione scura, viene ricavata dalla tirosina da un enzima chiamato tirosinasi.
Per saperne di più sulla tirosina, è possibile consultare la seguente voce su WikiPedia.
Gli alimenti proteici sono le principali fonti di L-tirosina, sia di origine animale che vegetale. Banane, semi di sesamo e di zucca, avocado e carne bianca di pollame, oltre ai formaggi a pasta dura, forniscono una buona dose per compensare la carenza di tirosina.
Sono in vendita integratori alimentari contenenti 500 mg di L-tirosina. È possibile assumere fino a 2 grammi di tirosina al giorno.
In caso di malattie croniche o di problemi cardiaci, è essenziale chiedere il parere di un professionista della salute per garantire un consumo sicuro.
Nonostante sia definita un aminoacido non essenziale, la L-tirosina è davvero indispensabile per il buon funzionamento di quella complessa macchina che è il nostro corpo.
Le azioni più importanti sono elencate di seguito. La L-tirosina è comunque coinvolta in un più ampio spettro di reazioni chimiche e metaboliche.
In quanto produttrice di dopamina e adrenalina, che sono coinvolte nella corretta trasmissione nervosa, i segni di una carenza di dopamina sono una forte stanchezza al mattino e una mancanza di interesse e motivazione, oltre a uno stato di ansia e umore basso.
Lo stress cronico e la depressione, che possono verificarsi per motivi perfettamente comprensibili, come la perdita di una persona cara o un lavoro particolarmente ansiogeno, provocano un abbassamento dei livelli di tirosina in circolo.
Lo stress aumenta i livelli di cortisolo e di insulina, per cui la L-tirosina viene deviata e, invece di produrre i suoi neurotrasmettitori, viene bruciata a scopo energetico.
La dopamina e l’adrenalina sono coinvolte nel processo di memorizzazione e di vigilanza. Poiché sono prodotte a partire dalla tirosina, è importante garantire che il cervello riceva una dose sufficiente di questo aminoacido.
Questa malattia, che colpisce soprattutto gli anziani, è dovuta alla degenerazione e alla distruzione di una zona di neuroni che funzionano con la dopamina. Per ridurre l’impatto della distruzione della dopamina è fortemente consigliata una dieta ricca di proteine che copra una parte maggiore del fabbisogno di L-tirosina.
Questo è uno dei motivi per cui gli anziani devono consumare una quantità sufficiente di proteine per prevenire o ritardare malattie senili come il Parkinson.
La melanina protegge la pelle e gli occhi dai raggi ultravioletti del sole. La L-tirosina svolge quindi un ruolo essenziale nel fornire livelli sufficienti di melanina per prevenire l’insorgenza di problemi di pigmentazione cutanea, che spesso si manifestano con l’età e la ridotta disponibilità di L-tirosina.
Le disfunzioni della tiroide sono ben note e piuttosto comuni. Una carenza di ormoni tiroidei causa problemi cardiaci e digestivi e favorisce l’aumento di peso, oltre a una cattiva gestione della temperatura corporea.
Un buon apporto di L-Tirosina consente alla tiroide di funzionare correttamente, in particolare per garantire il buon funzionamento del metabolismo e prevenire l’obesità.
La L-tirosina interviene nella gestione del peso, sia direttamente che indirettamente. Alleviando gli stati depressivi che possono portare a spuntini compulsivi e liberandosi degli stati ansiosi e apatici, limita il ricorso al cibo per riempire un vuoto emotivo.
Controllando l’appetito e riducendo la sensazione di fame, si può facilmente prevedere una moderata perdita di peso o almeno una sua stabilizzazione.
Come già accennato, la tirosina è anche coinvolta nel corretto funzionamento della ghiandola tiroidea, quindi contribuisce al mantenimento di un peso sano. Non è un segreto che una carenza di ormoni tiroidei sia una causa diretta dell’aumento di peso.
Garantire un livello sufficiente di L-tirosina aiuta a prevenire l’aumento di peso, soprattutto perché il consumo di proteine contribuisce a limitare l’accumulo di depositi di grasso e favorisce la lipolisi, cioè la scomposizione del grasso corporeo per fornire energia.
La L-tirosina, coinvolta nella sintesi dell’ormone della crescita, contribuisce a garantire una crescita sana nei bambini. Per questo motivo, un maggiore apporto di proteine è essenziale per una crescita normale e previene i problemi di formazione delle ossa e dei muscoli nella prima infanzia.
È vero che la L-tirosina viene prodotta dall’organismo stesso. Ma questo non significa che non possano verificarsi carenze, perché con l’avanzare dell’età la sua sintesi diminuisce mentre aumenta il nostro fabbisogno.
È quindi assolutamente consigliabile aumentare il consumo di proteine per garantire il corretto funzionamento delle varie reazioni che coinvolgono la tirosina.
L’integrazione di L-tirosina è consigliata in caso di problemi legati all’età, come la perdita di memoria o la depressione, e anche in caso di allenamento fisico intenso per favorire il recupero.