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La moringa è un albero originario dell’India, più precisamente delle valli dell’Himalaya meridionale, noto anche come “albero miracoloso”.
Tra tutti i suoi benefici, questa pianta può aiutare a perdere peso? La nostra indagine vi svelerà tutte le virtù di questo albero.
Nome scientifico : moringa oleifera
Nomi comuni : moringa, m’rum, albero del rafano, albero della bacchetta, albero del miracolo, albero della vita.
Classificazione botanica : famiglia moringaceae
Forme e preparazioni abituali : foglie essiccate o schiacciate in capsule o come condimento, frutti, succo, semi, olio.
La moringa è un piccolo albero originario dell’Asia tropicale, oggi coltivato in molti paesi tra cui le Filippine, l’India, il Sud America e persino l’Africa.
Il suo fogliame è rado, ma produce molteplici fiori bianchi che si trasformano in baccelli persistenti a forma di bacchetta.
Botanici e archeologi hanno trovato prove dell’uso di questo arbusto già nel 150 a.C.. Questa pianta è stata usata per migliaia di anni per rivitalizzare il corpo e promuovere la salute generale.
Dal XVII secolo è stata classificata come verdura, perché i suoi baccelli possono essere consumati cotti e hanno sorprendenti proprietà nutrizionali. Infatti, la moringa deriva il suo nome “Albero della vita” dal fatto che contiene tutti i nutrienti necessari alla vita.
Le medicine tradizionali, in particolare quella cinese e ayurvedica, la raccomandano da tempo come superalimento, oltre che nelle preparazioni medicinali. Si ritiene che sia in grado di curare 300 malattie.
Le foglie di moringa sono estremamente ricche di vitamine, minerali e proteine, presenti in quantità molto maggiori rispetto alla maggior parte dei vegetali.
Contiene :
Diversi studi scientifici hanno rivelato la presenza di grandi quantità di antiossidanti nelle varie parti di questa pianta.
L’acido clorogenico, la rutina, il glucoside di quercetina e il ramnoglucoside di kaempferolo sono tutte sostanze attive presenti nei semi e nei baccelli della moringa e hanno effetti antiradicali liberi molto potenti.
I ricercatori ritengono che possa avere un reale impatto positivo sull’ossidazione delle cellule che causano il cancro.
Ecco i resoconti di due studi:
Evaluation of the polyphenol content and antioxidant properties of methanol extracted from the leaves, stem, roots and bark of Moringa oleifera Lam :
(Fonte: Sunday E. Atawodi, Gabriel A. Idakwo, Beate Pfundstein; Rosowitha Haubner, Gerd Wurtele, Helmut Bartsch e Robert W. Owen. Journal of Medicinal Food. Giugno 2010, 13(3) : 710-716. doi : 10.1089/jmf.2009.0057)
e Contenuto polifenolico e proprietà antiossidanti degli estratti di foglie di Moringa oleifera e attività enzimatica del fegato di capra integrato con foglie di Moringa oleifera / farina di girasole:
(Fonte: Department of Livestock and Pasture Sciences, University of Fort Hare, P/Bag X 1314, Alice 5700, South Africa. Moyo B, Oyedemi S, Masika PJ, Muchenje V. Meat Sci. 2012 Aug; 91(4): 441-7. doi: 10.1016/j.metasci.2012.02.029. Pubblicato il 5 marzo 2012.)
Il consumo delle foglie di questo albero è stato riconosciuto per la sua capacità di migliorare i livelli di glucosio nel sangue dei ratti affetti da diabete. Inoltre, potrebbe nutrire l’organismo con le vitamine E e D, che sono notoriamente molto scarse nelle persone affette da diabete.
Ha anche la capacità di ridurre i livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue.
Rapporti scientifici che attestano questi fatti: Attività inibitoria dell’alfa-glucosidasi e meccanismi di riduzione dei lipidi dell’estratto di foglie di Moringa oleifera:
( Fonte : Adisakwattana S, Chanathong B. Programma di Nutrizione e Dietetica e Centro di Ricerca e Sviluppo di Alimenti Medici, Dipartimento di Medicina Trasfusionale, Facoltà di Scienze Sanitarie Alleate, Università Chulalongkorn, Bangkok, Thailandia. Eur Rev Med Pharmacol Sci. 2011 Jul; 15(7) : 803-8)
ed effetti ipocolesterolemizzanti dell’estratto grezzo di foglie di Moringa oleifera Lam in una dieta ad alto contenuto di grassi applicata a ratti Wistar:
(Fonte: Journal of Ethnopharmacology, volume 69, numero 1, gennaio 2000, pagine 21-25. S. Ghasi, E. Nwobodo, J.O. Ofili. Dipartimento di Farmacologia e Terapeutica, College of Medicine, Università della Nigeria, Enugu, Nigeria. Dipartimento di Fisiologia, College of Health Sciences, Nnamdi Azikiwe University, Nnewi, Nigeria. Dipartimento di Biochimica Applicata, Università Nnamdi Azikiwe, Awka, Nigeria).
La moringa ha la capacità di proteggere il fegato e i reni e di promuovere la salute. Il suo olio è usato per trattare i disturbi epatici. Anche in questo caso, è disponibile una ricerca: Ruolo protettivo dei semi di Moringa oleifera (Sajina) sulla degenerazione epatocellulare indotta dall’arsenico in ratti albini femmina.
(Fonte: Chattopadhyay S., Maiti S., Maji G., Deb B., Pan B., Ghosh D. Dipartimento di Scienze e Gestione del Laboratorio Bio-Medico, Dipartimento Innovativo UGC, Università Vidyasagar, Midnapore, 721 102 Bengala Occidentale, India. Biol Trace Elem Res. 2011 Aug; 142(2) : 200-12. doi : 10.1007/s12011-010-8761-7. Pubblicato il 27 luglio 2010),
e L’effetto protettivo delle foglie di Moringa oleifera contro la nefrotossicità indotta dalla gentamicina nei conigli:
(Fonte: Ouédraogo M., Lamien-Sanou A., Ramdé N., Ouédraogo AS., Ouédraogo M., Zongo SP., Goumbri O., Duez P., Guissou PI. Laboratorio di Farmacologia e Tossicologia, Facoltà di Scienze della Salute, Università di Ouagadougou, Burkina Faso. Exp Toxicol Pathol. 2013 Mar; 65(3) : 335-9. doi : 10.1016/j.etp.2011.11.006. Pubblicato il 23 dicembre 2011).
È stata riconosciuta anche per le sue proprietà antimicotiche e antibiotiche. Ha la capacità di inibire naturalmente la proliferazione dei microrganismi. I semi sono comunemente utilizzati per combattere le infezioni.
Infine, la moringa, ricca di potassio, magnesio, calcio e zinco, aiuta a regolare e normalizzare la pressione sanguigna e riduce il rischio di ipertensione.
I semi schiacciati vengono utilizzati anche per chiarire e purificare l’acqua, rendendola completamente sicura da bere, soprattutto nelle zone povere e aride dove l’accesso all’acqua potabile è un problema e una fonte di malattie.
Ad oggi non esistono studi che dimostrino le proprietà dimagranti della moringa. Tuttavia, poiché questa pianta è povera di grassi e molto ricca di nutrienti, può essere utilizzata come sostituto di molti alimenti.
È inoltre ricca di vitamine B1, B2 e B3, di cui il corpo ha bisogno per convertire il cibo in energia. Il suo consumo potrebbe potenzialmente aumentare il metabolismo. Sono necessari studi per convalidare scientificamente queste proprietà specifiche.
Tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che la benzilamina presente nella moringa riduce l’aumento di peso stimolando la lipolisi. I topi alimentati con una dieta ad alto contenuto di grassi e che hanno ingerito la benzilamina della moringa sono ingrassati meno rispetto ai topi a cui non è stato somministrato alcun integratore.
A sostegno di questa tesi si può consultare il rapporto dello studio a questo link: La somministrazione cronica di benzilamina nell’acqua potabile migliora la tolleranza al glucosio, riduce l’aumento di peso corporeo e i livelli di colesterolo nel sangue nei topi sottoposti a una dieta ricca di grassi.
(Fonte: Iffiù-Soltész Z., Wanecq E., Lomba A., Portillo MP., Pellati F., Szöko E., Bour S., Woodley J., Milagro FI., Alfredo Martinez J., Valet P., Carpéné C. INSERM, U858, Institut de Médecine Moléculaire de Rangueil, IFR 150, Tolosa, Francia. Pharmacol Res. 2010 Apr; 61(4) : 355-63. doi : 10.1016/j.phrs.2009.12.014. Pubblicato il 4 gennaio 2010).
Non esistono studi che specifichino il dosaggio ottimale della moringa per l’uomo. Gli studi sui ratti hanno utilizzato un estratto acquoso di foglie di moringa, alla dose di 150-200 mg per chilo di peso corporeo, assunto per via orale.
Gli studi attualmente in corso sull’uomo utilizzano un estratto di foglie da 500 mg o 3 g di semi. È quindi consigliabile seguire questi stessi dosaggi per ottenere tutti i benefici.
A dosi normali, la moringa non sembra avere effetti nocivi sulla salute.
Tuttavia, un sovradosaggio (da 3 a 4 volte la dose) può causare danni genotossici, cioè compromettere l’integrità fisica e/o il funzionamento del genoma umano, e quindi avere effetti pericolosi su vari organi.
Alle donne in gravidanza si consiglia vivamente di non consumare la radice o la corteccia di moringa, poiché potrebbe comportare il rischio di aborto spontaneo.
La moringa è sicuramente una pianta dai benefici per la salute e può essere utilizzata in molte situazioni per migliorare o mantenere uno stato generale di benessere e resistenza nell’organismo.
Anche se non sono ancora state riconosciute proprietà dimagranti specifiche per l’uomo, la moringa sembra essere un interessante supporto per una dieta ipocalorica, fornendo all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare in modo ottimale e limitare l’accumulo di grasso.