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L’idea di mangiare patate dolci per perdere peso può sembrare strana o addirittura improbabile, soprattutto a causa del sapore molto dolce di questa pianta. Imparentata da tempo con la patata, la patata dolce le assomiglia molto, ma non fa parte della stessa famiglia.
Inoltre, contiene meno calorie e ha un apporto glicemico inferiore rispetto alla patata.
Scopriamo tutto sulla patata dolce, i suoi numerosi benefici per la salute e i modi per cucinarla.
Nome comune: patata dolce
Nome scientifico: Ipomoea batatas
La patata dolce appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae, come si evince dai fiori a forma di campana. È quindi associata a piante di questa forma, come il convolvolo blu, la rosa selvatica o la gloria del mattino.
Esistono oltre 400 varietà di patate dolci, con colori che vanno dal bianco e giallo al rosso porpora. La polpa è solitamente giallo-arancio o bianca.
Sebbene la patata dolce sia sconosciuta in natura, si pensa che sia originaria del Sud America.
Tuttavia, è stata a lungo coltivata nei climi tropicali di America, Asia, Africa e Oceania.
Oggi i maggiori produttori ed esportatori di patate dolci sono Cina, Nigeria, Uganda, Vietnam, Indonesia e Stati Uniti.
La patata dolce è ricca di fibre che facilitano l’intestino e regolano i movimenti intestinali. Inoltre, aiuta a controllare i livelli di colesterolo, rafforza il sistema immunitario permettendo l’evacuazione di scorie e altri batteri che intasano l’organismo e, infine, previene il rischio di cancro allo stomaco e al colon.
Vitamina A
Aiuta a preservare la cornea dell’occhio e a migliorare la visione notturna. Contribuisce inoltre alla crescita di ossa e denti e aiuta a proteggere la pelle. Ha anche numerosi benefici contro le infezioni.
Vitamina B6
Ideale per le donne che soffrono di dolori mestruali o per le donne in gravidanza che soffrono di nausea. Svolge inoltre un ruolo metabolico fondamentale nella sintesi di alcuni anticorpi, dell’emoglobina e di alcuni neurotrasmettitori (dopamina, serotonina, ecc.).
Vitamina B9
È essenziale per il funzionamento del sistema nervoso e del sistema immunitario. Partecipa inoltre alla formazione dei globuli rossi e alla guarigione di ferite e piaghe.
Vitamina C
Contribuisce in modo affidabile al mantenimento della funzione immunitaria e di livelli energetici regolari, aiuta anche a promuovere la guarigione delle ferite e aumenta l’assorbimento del ferro dagli alimenti da parte dell’organismo.
È molto utile anche per la pelle, in quanto contribuisce alla produzione di collagene.
Rame
Importante per preservare le ossa e bilanciare l’istamina e le piastrine. Aiuta inoltre a combattere i radicali liberi e svolge un’interessante azione antinfiammatoria.
Manganese
Il manganese contribuisce al mantenimento delle funzioni cognitive, alla regolazione dei livelli di zucchero nel sangue e alla prevenzione di malattie ossee come l’osteoporosi. Contribuisce inoltre a mantenere una buona salute respiratoria e riduce i dolori mestruali.
In particolare, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, a combattere i radicali liberi, a preservare le funzioni cognitive e a prevenire alcuni tipi di cancro grazie all’elevato contenuto di carotenoidi e antociani, forti antiossidanti di cui l’organismo ha bisogno.
Le patate dolci contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari grazie ai composti fenolici in esse contenuti, che aiutano a combattere l’ossidazione del colesterolo.
Per conoscere tutti i benefici nutrizionali delle patate dolci, cliccate qui.
Pur essendo molto simile alla patata, la patata dolce ha una composizione diversa. Infatti, è molto più interessante quando si vuole perdere peso.
La patata dolce contiene il 50% di fibre in più rispetto alla patata e ha un indice glicemico molto più basso. Inoltre, le sostanze coloranti antiossidanti della patata dolce non si trovano nelle patate.
Utilizzare le patate dolci per perdere peso può essere una buona idea, sostituendo altri alimenti amidacei più ricchi di calorie e zuccheri.
Rispetto alle patate, che hanno un indice glicemico compreso tra 80 e 111, le patate dolci hanno un indice glicemico mediamente più basso, pari a 70.
Sono quindi adatte non solo ai diabetici che vogliono regolare l’insulina. Ma è ideale anche per chi vuole perdere peso, perché impedisce agli zuccheri di accumularsi e trasformarsi in grasso.
Le patate dolci contengono solo 2 grammi di proteine e 16 grammi di carboidrati, quindi sono poco caloriche e ideali per la perdita di peso.
I carboidrati contenuti nelle patate dolci vengono digeriti lentamente, per cui è possibile mantenere le energie più a lungo dopo averle mangiate.
La patata dolce è uno degli alimenti amidacei meno calorici, con meno calorie di pasta e riso e molto meno del pane.
Contiene circa 75 Kcal per 100 grammi di patata dolce.
Essendo digerita molto lentamente, aiuta a sentirsi sazi a lungo, evitando così di spizzicare inutilmente o di sentirsi affamati quando si è a dieta. Inoltre, contribuisce a ridurre la quantità di cibo consumata durante i pasti.
Una volta che l’organismo si è liberato delle scorie, può concentrarsi sull’eliminazione dei grassi assimilati, grazie soprattutto al loro elevato contenuto di antiossidanti, che combattono i radicali liberi e le tossine.
Possiamo facilmente sostituire alcuni spuntini grassi con le patate dolci.
Infatti, quando ci viene voglia di mangiare patatine fritte o croccanti piene di olio e stiamo cercando di perdere peso, è una buona idea sostituirle con patate dolci tagliate a strisce e cotte al forno, accompagnate da un goccio di olio d’oliva e spezie o semplicemente sale.
È sempre delizioso, ma senza le calorie di un pacchetto di patatine o di un piatto di chips.
Inoltre, è più nutriente degli snack grassi e, se cotto al forno, è ricco di vitamina B6.
Quando scegliete una patata dolce, assicuratevi che sia pesante e soda.
Per garantirne la freschezza, evitate le patate con la buccia staccata, l’odore o le macchie.
È inoltre consigliabile acquistare patate di colore scuro, più ricche di vitamine (in particolare di betacarotene) e antiossidanti.
La patata dolce è un ortaggio fragile che non può essere conservato a lungo. Infatti, può essere conservata per soli 7-10 giorni.
Devono essere conservate in un luogo asciutto e al riparo dalla luce.
Le patate dolci possono essere preparate come le patate, oppure inserite nei dolci grazie al loro sapore dolce. Le idee per preparare e utilizzare le patate dolci per dimagrire non mancano.
Tuttavia, è importante ricordare che, quando si cerca di perdere peso, è essenziale conservare i pasti dolci per le occasioni speciali e prepararli in modo da ridurre le calorie utilizzando prodotti a basso contenuto di grassi (yogurt e panna a basso contenuto di grassi, cioccolato a 0%, ecc.) e riducendo le proporzioni di zucchero e olio.
Se non vi piace il sapore dolce delle patate dolci, ma volete beneficiare della bontà delle loro fibre, vi consigliamo di assumere dei soppressori dell’appetito sotto forma di capsule (più facili da deglutire e più pratiche). La forma più comune di integratore di patate dolci è la polvere o la farina.
Non esistono controindicazioni specifiche associate alle patate dolci.
Tuttavia, se si notano segni di reazione allergica alla pianta, è necessario consultare il medico o un professionista della salute. Le persone che soffrono di calcoli renali dovrebbero fare attenzione al consumo di patate dolci, poiché contengono ossalato, che favorisce la formazione di ossalato di calcio.
Come per tutti gli alimenti amidacei, è bene evitare un consumo eccessivo di patate dolci, poiché un consumo eccessivo può avere l’effetto opposto a quello desiderato, portando a un imminente aumento di peso e a un sovradosaggio di alcune vitamine.