Cromo picolinato per dimagrire

Gli integratori alimentari di alta qualità contengono spesso nella loro formula il cromo picolinato. Questo oligoelemento è legato a un metabolismo sano, alla perdita di peso e all’aumento muscolare negli atleti.

Per scoprire tutti i benefici di questo minerale e il suo reale funzionamento, dobbiamo prima capire come funziona naturalmente. Il cromo è una sostanza essenziale per una serie di reazioni nell’organismo e sarebbe utile saperne di più.

Che cos’è il cromo picolinato?

Prima di diventare famoso nelle formule dei prodotti dimagranti o per gli sportivi, il cromo è innanzitutto un minerale naturalmente presente nel corpo umano. Conosciuto da oltre due secoli, le sue proprietà sono state chiarite negli anni Cinquanta. Tuttavia, esistono ancora numerose zone d’ombra riguardo a tutte le sue proprietà e al suo ruolo nelle varie reazioni metaboliche dell’organismo.

Le dosi di cromo nell’organismo sono molto basse, tanto da poter essere rilevate in tracce. Ma queste micro quantità sono generalmente sufficienti a garantire la funzione del cromo. Con l’età, la carenza di cromo è prevedibile, ma è rara. Tuttavia, quando l’organismo inizia ad accumulare alti livelli di zucchero nel sangue, come risultato della resistenza all’insulina, la carenza di cromo può essere suggerita come causa.

La forma di cromo commercializzata contiene acido picolinico. Per questo motivo viene chiamato cromo picolinato che è una forma biologica che fornisce tutti i benefici del cromo. Esistono tuttavia forme tossiche di cromo, utilizzate nell’industria.

Fonti di cromo negli alimenti

Diversi alimenti sono una buona fonte di cromo picolinato. Tra questi vi sono lievito di birra che è considerato un superalimento per la sua ricchezza di diversi nutrienti, tra cui il cromo. Anche i cereali integrali e le verdure verdi forniscono una buona dose di questo oligoelemento.

Una buona quantità di cromo si trova anche nei prodotti animali, soprattutto nel fegato e nelle tuorlo d’uovo.

Come funziona il cromo picolinato?

Il cromo svolge un ruolo fisiologico importante ed essenziale nell’organismo. È grazie al cromo che l’insulina può svolgere la sua funzione di regolazione dei livelli di zucchero nel sangue. Questa funzione è essenziale per evitare malattie metaboliche come il diabete, l’ipertensione, i problemi renali causati dal diabete e una serie di altre patologie innescate da un diabete mal controllato.

Per controllare i livelli di zucchero nel sangue, l’insulina trasporta la molecola di glucosio alle cellule. Sulle membrane cellulari sono presenti dei recettori che riconoscono l’insulina e le permettono di portare il glucosio all’interno della cellula per poi utilizzarlo come energia. I ricercatori hanno scoperto che è il cromo a permettere all’insulina di essere riconosciuta dai recettori cellulari.

Immaginiamo la cellula come una porta chiusa: l’insulina bussa alla porta e il cromo è la chiave che la apre e permette di ricevere il pacco rappresentato dal glucosio. In questo modo, il circuito si chiude e lo zucchero si ritrova all’interno della cellula, invece di rimanere libero nel sangue e causare danni se la sua concentrazione aumenta. Questa funzione è valsa al cromo l’appellativo di cofattore dell’insulina, una sorta di compagno di viaggio, ma soprattutto un buon compagno!

Il coinvolgimento del cromo nel metabolismo del glucosio aiuta indirettamente a prevenire l’accumulo di grasso, poiché lo zucchero viene utilizzato dalle cellule invece di essere convertito in grasso. Questo è ciò che accade in caso di insulino-resistenza.

I benefici del cromo picolinato

Il cromo svolge un ruolo essenziale nel metabolismo degli zuccheri e dei lipidi. È consigliato per la perdita di peso e l’aumento muscolare negli atleti. Non tutte queste proprietà sono state pienamente confermate e il cromo continua a suscitare l’interesse dei ricercatori per confermare o confutare queste azioni.

Controllo del diabete di tipo 2

Il ruolo fisiologico del cromo è quello di aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue; la sua azione è essenziale per mantenere la macchina in perfetta efficienza.

Sulla base di questa azione naturale del cromo, i ricercatori hanno pensato che un’assunzione di cromo potesse contribuire a risolvere i problemi dei diabetici, favorendo l’utilizzo del glucosio e riducendone la concentrazione nel sangue. L’invecchiamento cellulare provoca una forma di resistenza dei tessuti all’insulina. Anche se è disponibile una buona dose di insulina, questa non può svolgere la sua funzione a causa di questa resistenza.

I ricercatori hanno recentemente dimostrato un effetto stimolante del cromo picolinato su un enzima coinvolto nel metabolismo degli zuccheri, i cui meccanismi e conclusioni sono ancora in fase di studio.

Riduzione dei livelli di colesterolo

Il cromo agisce sul metabolismo dei lipidi del sangue. Abbassa il livello di colesterolo cattivo, responsabile della formazione di depositi nelle arterie e in grado di provocare gravi danni al sistema cardiovascolare. D’altra parte, il cromo aumenta leggermente i livelli di colesterolo buono, che protegge le arterie.

Questo ruolo nella prevenzione cardiovascolare è attualmente in fase di validazione. I ricercatori hanno scoperto che le persone con alti livelli di colesterolo cattivo e con placche grasse calcificate nelle arterie hanno livelli molto bassi di cromo nel sangue.

Azione sulla perdita di grasso e sull’aumento muscolare

Agendo sulla sensibilità all’insulina e aumentando l’utilizzo degli zuccheri, il cromo impedisce l’accumulo di grasso. Se il corpo ha bisogno di una fonte di energia, si rivolge preferibilmente ai grassi che verranno bruciati. Si ritiene che il cromo abbia anche un effetto termogenico, aumentando il tasso metabolico basale dell’organismo.

È questo stesso effetto di rilascio di energia che rende possibile la costruzione di muscoli, quando il cromo è coinvolto nella termogenesi dopo aver utilizzato i grassi come substrato. Questi effetti combinati contribuiscono notevolmente a migliorare la silhouette, dove il grasso viene utilizzato per alimentare la produzione muscolare.

In altre parole, è possibile perdere peso grazie al cromo, senza aspettarsi perdite spettacolari. Infatti, bruciare più grassi per alimentare la massa muscolare contribuisce a scolpire la figura e a farla sembrare più snella. Per questo motivo, la presenza del cromo negli integratori dimagranti favorisce la combustione dei grassi e fornisce agli altri componenti un aiuto concreto per ottenere una perdita di peso significativa.

Il cromo agisce anche come blando regolatore dell’appetito. Migliorando la sensibilità all’insulina, aiuta a stimolare il senso di sazietà e a evitare gli spuntini zuccherini che portano a mangiare troppi zuccheri a causa dei picchi insulinici incontrollati.

Perché includere il cromo picolinato negli integratori dimagranti?

Il cromo picolinato consente di svolgere tutte le funzioni fisiologiche attribuite al cromo, con una buona biodisponibilità. Le pillole dimagranti più note ed efficaci contengono una dose adeguata di cromo picolinato nella loro formula, spesso ricca di altri ingredienti per la perdita di peso. La presenza di cromo picolinato agisce in sinergia con gli altri composti per favorire la perdita di peso. Altri marchi offrono il cromo picolinato da solo. In questo caso, il più delle volte è destinato a migliorare il controllo glicemico, in particolare nei casi di sindrome pre-diabetica.

Dosi ed effetti collaterali del cromo picolinato

Essendo un oligoelemento, le dosi di cromo necessarie al corretto funzionamento dell’organismo sono molto basse, quasi infinitesimali! Si misurano in microgrammi. La dose massima consigliata è di circa 200 microgrammi, cioè ? di un grammo. Il cromo picolinato non causa problemi in caso di sovradosaggio o di consumo eccessivo, poiché l’organismo in genere si libera senza problemi del cromo in eccesso.

Se volete farvi un’idea di alcuni prodotti contenenti cromo picolinato, vi consigliamo vivamente questi due nomi ormai famosi: PhenQ e PhenGold