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Articolo di Sylvie Martin

Segni di una carenza di magnesio

Aggiornato il 29 Dicembre 2023.

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Alimenti a base di magnesioLa maggior parte degli uomini e delle donne soffre di carenza di magnesio e non consuma una quantità sufficiente di questa sostanza vitale.

Ogni organo del corpo, in particolare i muscoli e il cuore, ha bisogno di magnesio per funzionare correttamente.

Infatti, questo minerale è coinvolto in oltre 300 processi biochimici dell’organismo.

Di seguito analizzeremo i segni più comuni di carenza di magnesio.

Ma prima, quali sono le cause della carenza di magnesio?

Quali sono le cause della carenza di magnesio?

Si stima che due terzi della popolazione occidentale non raggiunga la dose giornaliera raccomandata di magnesio. [1].

Le autorità sanitarie raccomandano un apporto di 310-320 mg per le donne e di 400-420 mg per gli uomini.

La causa principale della carenza di magnesio è la dieta.

Purtroppo, anche se si consuma una quantità sufficiente di alimenti ricchi di questo minerale, il corpo può espellerne grandi quantità se si consumano anche zucchero raffinato, bevande contenenti caffeina, bevande gassate o alcol.

Oltre che dall’alimentazione, la carenza di magnesio può essere causata dall’invecchiamento, dall’uso di alcuni farmaci o semplicemente da alcune malattie e disturbi gastrointestinali come il morbo di Crohn e le perdite intestinali.

I sintomi più comuni della carenza di magnesio

La carenza di magnesio può manifestarsi attraverso una serie di segni e sintomi.

Ecco i sintomi più comuni (l’elenco non è esaustivo).

I primi segni dell’insorgenza di una carenza di magnesio includono:

  • contrazioni o dolori muscolari (come dolore ai piedi, contrazioni sotto gli occhi, crampi ai piedi o alle gambe);
  • perdita di appetito
  • mal di testa
  • Nausea e/o cattiva digestione;
  • Scarsa energia o stanchezza;
  • debolezza.

Segni di grave carenza di magnesio:

  • Ritmi cardiaci anomali (contrazioni atriali premature, contrazioni ventricolari premature, fibrillazione atriale, tachicardia, …) ;
  • Spasmi coronarici;
  • Formicolio e intorpidimento;
  • Crampi e contrazioni muscolari (più gravi di quelli riscontrati all’inizio della carenza);
  • Frequenti sbalzi e cambiamenti di umore;
  • Insonnia cronica e altri disturbi del sonno;
  • Depressione.

Come si esegue il test per la carenza di magnesio?

test-carenza-di-magnesioIl modo più semplice per diagnosticare la carenza di magnesio è consultare il medico e spiegare i sintomi.

Poiché il magnesio si trova nelle ossa, nei muscoli e nel tessuto cerebrale, può essere difficile determinare correttamente la quantità di magnesio presente nell’organismo.

Di conseguenza, sono stati sviluppati diversi test per misurare i livelli totali di magnesio.

Attualmente sono disponibili cinque tipi di test per il magnesio:

– 1. test del siero o magnesio sierico

Il test del magnesio sierico è il test più comune per la carenza di magnesio.

Come suggerisce il nome, questo esame del sangue controlla i livelli di magnesio nel siero sanguigno.

È probabilmente l’esame che il medico consiglierà se sospetta una carenza di magnesio, perché è il metodo di screening più comune.

Tuttavia, va notato che questo test è limitato e non molto accurato perché la maggior parte del magnesio presente nell’organismo si trova nelle cellule.

Il siero del sangue contiene meno dell’1% del magnesio totale!

È quindi possibile che il risultato di questo test sia normale quando in realtà i livelli complessivi di magnesio sono bassi. [2]!

– 2 RBC

Il test del magnesio RBC è un altro esame del sangue che controlla i livelli di magnesio nelle cellule.

Più specificamente, questo test fornisce una panoramica della quantità di magnesio nei globuli rossi, da cui il nome RBC (per Conteggio dei globuli rossi).

In generale, il test RBC è considerato più accurato del test del siero.

– 3. test ionico

Il test ionico è l’esame del sangue meno comune.

Questo test prevede l’utilizzo di una macchina speciale per isolare gli ioni di magnesio, fornendo una lettura più accurata dei livelli complessivi di magnesio nell’organismo.

Sebbene sia più accurato degli altri esami del sangue che abbiamo menzionato, l’accesso al test ionico è ancora molto limitato e può essere effettuato solo in pochi luoghi.

– 4. test exa

Il test EXA è un altro metodo di screening della carenza di magnesio che prevede il prelievo di un campione di sangue.

A differenza degli esami del sangue, questo test prevede il prelievo di una piccola quantità di tessuto molle (dove si trova la maggior parte del magnesio) dalla bocca e l’analisi del suo contenuto di magnesio.

Come il test degli ioni, anche questo test richiede un’attrezzatura specifica.

Di conseguenza, è improbabile trovare nelle vicinanze un medico che disponga di questa attrezzatura.

– 5. test di tolleranza

Infine, c’è il test di tolleranza. Questo test non è né un esame del sangue né un test effettuato su un campione di tessuto.

Il medico vi somministrerà una certa dose di magnesio e poi analizzerà le vostre urine.

Lo scopo è quello di determinare il rapporto tra la quantità trattenuta dall’organismo e quella eliminata con le urine.

Se l’organismo trattiene più magnesio di quanto ne elimina, il medico presume che il corpo ne abbia bisogno e che quindi sia carente.

Se invece la maggior parte viene eliminata con le urine, l’integrazione non è necessaria e non si tratta di una carenza di magnesio.

Integratori di magnesio

integrazione della carenza di magnesioNella pratica clinica, l’ottimizzazione dei livelli di magnesio attraverso la dieta e l’integrazione sembra essere una terapia sicura, utile e ben documentata per molte condizioni mediche.

Oltre a consumare alimenti ricchi di magnesio e a limitare o evitare lo zucchero raffinato, le bevande gassate, le bevande contenenti caffeina e l’alcol, è possibile assumere un integratore di magnesio.

Poiché il magnesio deve essere legato ad altre sostanze per funzionare efficacemente, è comune trovarlo sulle etichette degli integratori con altri nomi come citrato di magnesio, ossido di magnesio e glicinato di magnesio, tra gli altri.

Quando si sceglie un integratore di magnesio, è consigliabile optare per il magnesio citrato, chelato e glicinato.

Si noti a questo punto che l’ossido di magnesio non è ben assorbito e può causare feci molli.
Il magnesio non funziona da solo.

Per questo motivo, è necessario bilanciare l’assunzione di magnesio con calcio, vitamina K2 e vitamina D. Questi quattro nutrienti lavorano insieme.
carenza di magnesio e calcio

Come invertire i sintomi della carenza di magnesio

La dieta e lo stile di vita svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione della carenza di magnesio.

Ecco alcune soluzioni semplici e facili per aumentare l’apporto di magnesio:

  • Mangiare verdure verdi: Queste verdure contengono molta clorofilla, una molecola che contiene magnesio;
  • Evitare gli alimenti raffinati e lavorati: La maggior parte di questi alimenti, come lo zucchero bianco e gli alimenti lavorati a base di farina bianca, sono stati “svuotati” del loro magnesio;
  • Provare cibi e bevande fermentate: Questi tipi di alimenti favoriscono una flora intestinale sana, consentendo di assorbire una maggiore quantità di magnesio contenuto nella dieta abituale;
  • Provare un integratore di magnesio: L’integrazione di magnesio aiuta ad aumentare l’apporto di magnesio e a compensare eventuali carenze nella dieta.

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